domenica 17 novembre 2013

I cantucci di Marco Bianchi



I cantucci di Marco Bianchi. Sono passati  mesi dal mio ultimo post,  mesi in cui ho fatto un viaggio all'inferno, senza sapere se ci fosse una possibilita' di ritorno.

Poi qualcuno, qualcosa, o semplicemente il caso ha deciso che non era finita, non ancora.

C'e' ancora vita per continuare a combattere, c'e' ancora speranza di poter realizzare progetti, fare cose interessanti, vedere persone positive, dimenticare quelle false, ignorare quelle aride, rinascere nella danza.

C'e' ancora voglia di cucinare, anche se sembra assurdo.

E' per questo che ho messo le mani in pasta per preparare un'altra ottima ricetta ideata da Marco Bianchi, i cantucci: ho modificato leggermente gli ingredienti ma le proporzioni sono le stesse.

Se volete seguire la ricetta originale la trovate sulla sua pagina facebook

Nonostante questi biscotti non contengano burro, uova o molto zucchero, sono gradevolissimi e perfetti con un bel the caldo o accompagnati con un liquorino, per chi puo' :-)

Gli ingredienti per una ventina di biscotti sono:

250 grammi di farina semintegrale

150 grammi di farina bianca

100 grammi di farina di grano saraceno

3 cucchiai di olio leggero (io girasole)

1 vasetto e mezzo (anche 2) di yogurt di soia naturale. La ricetta originale prevedeva 170/200 ml di yogurt, ma con questa dose il mio impasto non legava e ho dovuto aumentare la quantita'. Forse e' dipeso dalle farine che ho usato.

200 grammi di mandorle

70 grammi di zucchero di canna

La preparazione e' semplice: impastare tutti gli ingredienti e ottenere un composto morbido ma sodo da modellare in due filoncini.

A questo punto far cuocere per 30/35 minuti a 170 gradi ( questo e' il tempo che e' servito a me, ma dipende molto dal forno che si utilizza, quindi e' un tempo indicativo) , finche' saranno ben dorati.

Lasciar intiepidire i filoncini e poi tagliarli diagonalmente per ottenere i cantucci.

Io non li ho ripassati in forno per farli biscottare, perche' l'autore della ricetta non lo consigliava,ma volendo si puo' fare anche questa operazione per renderli piu' croccanti :-)

mercoledì 11 settembre 2013

Plumcake ciocco-cocco



Plumcake ciocco-cocco.Ed ecco i primi giorni di pioggia a Basilea: sara' meglio farci velocemente l'abitudine, perche' qualcosa mi dice che nei prossimi mesi ne vedro' tante di giornate come questa, a meno di un cambiamento delle condizioni atmosferiche tipiche di queste zone :-)

Curiosando nel blog di Marco Bianchi ho trovato la ricetta del  plumcake ai frutti di bosco, e mi e' venuta voglia di prepararne uno anche io, cosi' ho adattato la ricetta di Marco agli ingredienti che avevo in casa.

Ecco la mia versione:

200 grammi di farina bigia

70 grammi di fiocchi di riso integrale

50 ml di olio di girasole

100 grammi di zucchero di canna

50 grammi di cioccolato extra fondente

35 grammi di cocco grattugiato disidratato

mezza bustina di lievito per dolci

200 ml di latte di soia

Realizzazione semplicissima: setacciare  la farina e il lievito, poi aggiungere cocco, zucchero, cioccolato tritato e fiocchi di riso.

A questo punto aggiungere l'olio e il latte di soia, mescolando bene fino ad ottenere un composto cremoso ma comunque un po' granuloso per la presenza dei fiocchi.

Intanto foderare uno stampo da plumcake con la carta da forno e riempirlo con l'impasto, facendo attenzione a livellarlo bene.

Decorare in superficie con del cocco grattugiato e cuocere in forno a 180 gradi per una quarantina di minuti.

Io ho messo in forno una ciotolina di acqua per evitare che il dolce seccasse in cottura, lo faccio sempre con le torte perche' il forno in dotazione a questa cucina non e' un gran che...

A fine cottura far raffreddare il dolce sulla gratella e tagliarlo solamente quando e' freddo, altrimenti tende a sbriciolarsi ;-)

Buon appetito!

giovedì 5 settembre 2013

Risotto integrale alla crema di rucola e pomodori secchi



Risotto integrale alla crema di rucola e pomodori secchi. Settembre, finalmente.

Le giornate sono ancora abbastanza calde, ma le ore di luce iniziano a diminuire, ricordandoci che tra non molto sara' autunno...mai come quest'anno non vedo l'ora che arrivi :-)

Ci sono molti progetti pronti per essere realizzati e tanto bisogno di energia buona e pulita per fare cio' che ci piace, frequentare solo persone che ci fanno stare bene , mangiare cibi semplici e di buona qualita', o almeno provarci...

Questo risottino e' un buon tentativo e gli ingredienti per cucinarlo sono pochi:

180 grammi di riso integrale

400 ml di brodo vegetale

1 mazzetto di rucola

una manciata di mandorle

2 cucchiai di panna di soia

4/5 pomodori secchi

sale a piacere

Per prima cosa scottare la rucola per qualche secondo in pochissima acqua bollente e farla raffreddare, poi frullarla insieme alle mandorle, due o tre cucchiai di panna di soia e poco sale, fino ad ottenere una cremina densa e omogenea.

Tagliare i pomodori secchi a listarelle ed aggiungerli alla crema di rucola.

A questo punto prepare il risotto: io ho semplicemente tostato il riso in un pentolino, aggiunto brodo vegetale e portato a cottura: per il riso integrale ci vogliono circa 30 minuti di cottura a fuoco dolce, in pentola a pressione il tempo si riduce a 20 minuti.

Il riso integrale e' piu' saporito di quello brillato e tiene magnificamente la cottura, oltre al fatto che ovviamente fa molto bene...;-)

Appena il riso e' cotto, mantecare con la crema di rucola, aggiungere una spolveratina di gomasio e servire subito.

Buon appetito!



venerdì 9 agosto 2013

Pane bigio ai semi di lino



Pane bigio ai semi di lino.Qui in Svizzera vendono la farina bigia, che contiene una parte di crusca e ha un contenuto proteico piuttosto alto.

La uso spesso per fare il pane  e per i rinfreschi del lievito liquido, perche' cresce piu' rapidamente e ha un sapore piu' intenso.

In Italia non si trova sempre nei supermercati, quindi se volete provare questo pane potrete sostituirla utilizzando il 30% di farina integrale e il 70% di farina bianca, l'effetto dovrebbe essere lo stesso :-)

I semi di lino hanno una quantita' enorme di proprieta' benefiche, sono nutrienti e nel pane stanno a meraviglia, tutti buoni motivi per consumarli regolarmente e inserirli nei nostri lievitati fatti in casa.

Gli ingredienti sono:

500 grammi di farina bigia

1 bustina di lievito secco (8 grammi)

un cucchiaio di sale

40/50 grammi di semi di lino

200/250 ml di acqua

Per prima cosa mettere in ammollo i semi di lino per un paio di ore.

Per l'impasto ho utilizzato la funzione pasta lievitata della macchina del pane, inserendo nel cestello prima l'acqua e il sale, poi la farina e per ultimo il lievito sciolto in poca acqua (non deve venire a contatto con il sale).

Alla prima pausa di impasto ho aggiunto i semi di lino ben scolati e alla fine del programma ho trasferito l'impasto sul tavolo, l'ho ripiegato su se stesso un paio di volte per dargli forza e poi l'ho messo in una ciotola unta di olio, poi ho coperto per bene e fatto riposare per un'oretta, fino al raddoppio.

A questo punto l'impasto e' pronto per prendere la forma: per ottenere i panini basta dividerlo in pezzi da 50 grammi l'uno, stenderli con le mani e poi ripiegare le estremita' verso il centro, formando delle palline.

Mettere le palline in una teglia foderata con la carta forno e lasciar ripsare 45 minuti.

Cuocere in forno a 230 gradi per una ventina di minuti, o finche' saranno ben dorati.

Prima di infornare spruzzare  dell'acqua nel forno, per creare umidita': migliorera' la cottura.

La mollica e' leggera e morbida, mentre la crosta e' croccantina, insomma una vera delizia da mangiare con il dolce  o con il salato :-)

Buon appetito!

lunedì 5 agosto 2013

Insalata di ceci, pomodori e wakame



Insalata di ceci, pomodori e wakame. Questa e' una ricetta veloce e fresca, adatta a questi giorni di caldo intenso, inoltre la presenza dei ceci la rende sostanziosa e saziante, senza appensantire troppo :-)

Volevo utilizzare l'alga wakame che di solito uso per preparare la zuppa di miso: e' ricca di calcio, iodio e proteine, e il sapore e' delicato e gradevole.

Gli ingredienti necessari sono:

200 grammi di ceci lessati (anche in scatola, all'occorrenza)

10 pomodorini

una piccola manciata di alghe wakame

due cucchiai di olio evo, un cucchiaio di aceto di mele, sale quanto basta.

Per prima cosa mettere in ammollo l'alga wakame per un quarto d'ora, e quando sara' ben idratata sciacquarla bene e tagliarla a listerelle.

In una ciotola mettere i ceci lessati freddi, i pomodorini tagliati  a meta'e la wakame.

Preparare un'emulsione di olio evo e aceto di mele, condire l'insalata e aggiustare di sale.

Meglio farla riposare per un po' prima di servirla, prendera' meglio il sapore.

Per la cottura dei ceci, io solitamente procedo cosi': li metto in ammollo con un poco di alga Kombu  (pare che serva a rendere i legumi piu' digeribili) per tutta la notte, poi faccio il risciacquo e li metto in pentola a pressione, con una foglia di alloro e acqua abbondante.

Cottura 50 minuti dal fischio.

Buon appetito!

lunedì 29 luglio 2013

Vermicelli di riso integrale con zucchine e peperoni



Vermicelli di riso integrale con zucchine e peperoni. Vicino a casa mia c'e' un negozio di prodotti asiatici davvero ben fornito, dove trovo spezie, ortaggi, salse varie e una varieta' impressionante di spaghettini, vermicelli, sfoglie varie per fare involtini primavera, samosa e via dicendo.

Questa volta ho provato dei vermicelli di riso integrale che si preparano in due minuti e sono saporitissimi!

Gli ingredienti sono:

100 grammi di vermicelli di riso integrale

2 piccole zucchine

1 peperone rosso

una manciata di spinaci

10 funghi champignon scuri

mezza cipolla o porro

uno spicchio di aglio

salsa tamari a piacere

Per prima cosa lavare gli ortaggi e affettarli sottilmente.

In una padella capiente soffriggere il porro o la cipolla, poi aggiungere le verdure tagliate e farle saltare velocemente, bastano 5 o 6 minuti, l'importante e' che rimangano ancora croccanti e non si spappolino, aggiungendo pochissimo sale.

Intanto mettere a bagno i vermicelli di riso in acqua calda, e dopo cinque minuti scolarli e tagliarli fino alla lunghezza deriderata.

Infine unire i vermicelli alle verdure, farli saltare insieme e aggiungere  salsa tamari in abbondanza.

Servire ben caldi con una bella spolverata di gomasio.

Buon appetito!

giovedì 25 luglio 2013

Torta vegan con cioccolato e pere



Torta vegan con cioccolato e pere.

Golosa, aromatica, soffice...considerando che questa torta non contiene zucchero, uova e burro, e  la sua sofficita' mi ha stupito, d'ora in poi sara' protagonista delle mie colazioni domenicali, con qualche senso di colpa in meno :-)

La presenza del malto di orzo le dona un sapore particolare, che puo' risultare un po' strano a chi non l'ha mai provato o non ama sapori dal retrogusto leggermente amarognolo.

Questo puo' essere sostituito dal malto di riso, lo sciroppo d'acero, il succo di agave oppure il miele, e ognuno dara' al dolce un sapore particolare :-)

Ingredienti:

200 grammi di farina integrale

100 grammi di cioccolato extra fondente

3 cucchiai di olio evo leggero

120 grammi di malto di orzo

una bustina di lievito per dolci

Latte di mandorle quanto basta per ottenere un impasto cremoso

1 pera tagliata a fettine

Il procedimento e' semplice, basta fondere il cioccolato fodente e lasciarlo intiepidire.

A questo punto mettere in una ciotola la farina e il lievito setacciato, aggiungere il cioccolato , il malto, l'olio, e tanto latte di mandorle quanto ne basta a raggiungere la consistenza cremosa.

Unire la pera tagliata a cubetti e mettere nello stampo, lasciando qualche fettina da mettere in superficie.

Cuocere a 180 gradi per 40/45 minuti, e quando si e' raffreddata, spennellarla con un po' di malto di riso diluito in pochissima acqua.

Ps:prima di estrarre il dolce dal forno fare la solita prova stecchino, non si sa mai... :-)

lunedì 15 luglio 2013

Gelato al cioccolato fondente senza gelatiera



Gelato al cioccolato fondente senza gelatiera.

La settimana scorsa ho preparato questo delizioso gelato insieme alle altre blogger di Giallo Zafferano nel corso di un evento organizzato da Nunzia: mi sono divertita molto e ho seguito la sua ricetta, utilizzando degli ingredienti che raramente consumo, ma che possono facilmente essere sostituiti con i loro equivalenti vegetali, eventualmente.

La mia versione aveva le dosi leggermente diminuite, ma proporzionali alla ricetta originale di Nunzia:

240 ml di latte intero fresco

200 ml di panna da montare

60 grammi di zucchero di canna

50 grammi di cioccolato extrafondente

20 grammi di cacao amaro

Per prima cosa bisogna sciogliere in un tegamino lo zucchero e il cacao nel latte, aggiungere il cioccolato e scaldare il tutto finche' non sara' ben omogeneo.

A questo punto far raffreddare il composto perfettamente, e ne frattempo montare la panna.

Infine incorporare la panna al preparato di latte, zucchero e cioccolato: il risultato e' una crema spumosa golosissima, che va messa in freezer in un contenitore di acciaio ben chiuso.

Da questo momento in poi bisogna mescolare bene il gelato ogni mezzoretta, ripetendo l'operazione 5 o 6 volte.

Far riposare il gelato in freezer per una decina di ore almeno, e al momento di consumarlo tirarlo fuori dal freezer una decina di minuti prima di servirlo.

Buon gelato!

mercoledì 3 luglio 2013

Insalata di spätzle



Insalata di spätzle.Vivo in Svizzera, dove gli spätlze dominano: li vendono nei supermercati gia' pronti, solo da condire saltandoli in padella e servire per contorno ai piatti principali, solitamente di carne.

La mia versione e' un'insalata fredda con verdure estive e senza uova nell'impasto.

Un' eresia per i puristi? non saprei, so solo che sono gustosi e freschi ;-)

Rischiando di essere denunciata per vilipendio di ricetta tradizionale, ecco gli ingredienti per due/tre porzioni :-) :

Per gli spätzle:

150 grammi di farina

150 grammi di spinaci cotti e frullati

1 cuccchiaino di maizena

mezzo bicchiere di acqua o poco piu'

sale quanto basta

Per il condimento:

1 zucchina

1 peperone giallo

1 piccola melanzana

1 spicchio di aglio

10 pomodorini

olio evo e sale a piacere

Si comincia amalgamando gli ingredienti per gli spätzle, fino ad ottenere una pastella di consistenza collosa, da far riposare una mezzora.

Nel frattempo far bollire l'acqua per lessare gli spätzle, salandola leggermente.

Il mio aggeggino per formare questi gnocchetti e' simile a una padellina bucherellata che si mette sulla pentola che bolle, poi si fa colare direttamente l'impasto attraverso i buchi con l'aiuto di una spatolina, e quando vengono a galla sono pronti.

Lo trovo piu' pratico del classico attrezzo, e non c'e' spreco di impasto durante la preparazione :-)

Quando gli spätzle saranno cotti, trasferirli in una bacinella piena di acqua fredda, cosi' non si appiccicheranno nell'attesa di essere conditi.

Il condimento e' semplicissimo: si cuociono tutte le verdure al vapore o al forno, poi si tagliano a cubetti, si uniscono ai pomodorini tagliati a meta' e si condiscono con olio, sale e aglio, oppure con qualsiasi condimento vi piaccia.

A questo punto non resta che aggiungere gli spätzle alle verdurine, aggiustare di sale se necessario e servire...buon appetito!

lunedì 1 luglio 2013

Crema fredda di carote



Crema fredda di carote.Una zuppa di verdure il primo luglio? ebbene si, oggi avevo voglia di qualcosa di cremoso e colorato, cosi' ho preparato questa crema di carote, che spero mi aiuti a disintossicarmi da un week end di alimentazione non proprio ordinata :-)

Gli ingredienti per due porzioni abbondanti sono:

4 carote

1 piccola cipolla

100 ml di panna di soia ( io ne ho trovata una light pochissimo calorica ma cremosa al punto giusto)

1 cucchiaio di olio evo

Per prima cosa lavare per bene le carote e tagliarle a rondelle.

Affettare sottilmente la cipolla e soffriggerla nell'olio evo a fuoco dolce, poi aggiungere le carote e lasciare insaporire.

A questo punto coprire le verdure con dell'acqua o del brodo vegetale, e lasciar cuocere coperto per 20/25 minuti.

A cottura ultimata frullare le verdure fino ad ottenere una crema, poi aggiungere la panna e lasciare cuocere ancora qualche minuto, aggiustando di sale se necessario.

Servire la crema di carote fredda con una spolveratina di gomasio oppure delle lamelle di mandorle tostate, e un goccio d'olio extravergine di oliva.

Buon appetito!

giovedì 20 giugno 2013

Pasta fredda con verdure e curcuma


Pasta fredda con verdure e curcuma


Pasta fredda con verdure e curcuma.Ecco un'idea per preparare una pasta fredda saporita ma leggera, ideale per un pic nic o un pranzo in spiaggia (per chi ha la fortuna) :-)

Qui a Basilea mi posso accontentare al massimo delle rive del Reno, che in questi giorni sono impraticabili per fiume in piena... me ne faro' una ragione :-)

Tornando alla pasta, ecco gli ingredienti per 4-5 porzioni:

350 grammi di pasta corta (io penne)

1 cetriolo

10 pomodorini ciliegia

150 grammi di feta greca

1 peperone giallo arrostito, privato della pelle e tagliato a listerelle

Olio evo quanto basta

mezzo cucchiaino di curcuma

sale de necessario (attenzione, la feta e' abbastanza salata)

Tagliare i pomodori, il cetriolo e la feta greca  a cubetti, unire il peperone tagliato a listerelle e condire con poco olio e pochissimo sale.

Portare a bollore l'acqua per la pasta e aggiungere mezzo cucchiaino di curcuma.

In questo modo la pasta assorbira' in cottura un bel colore giallo e un aroma speziato molto gradevole.

Scolare la pasta al dente e condirla con poco olio.

Appena sara' intiepidita unire il condimento, aggiustare di olio se necessario e servire.

Buon appetito!

venerdì 14 giugno 2013

Spaghetti integrali con crema di broccoletti



La mia  mamma preparava spesso questa pasta, lessava i broccoletti nella stessa acqua in cui poi faceva cuocere la pasta, poi una volta scolato il tutto lo ripassava in un soffritto di aglio e acciuga, poi condiva con abbondante parmigiano.

La mia ricetta e' del tutto diversa ma conserva quel sentore di mare che proveniva dalla presenza dell'acciuga, grazie all'alga nori, quella che si utilizza per il sushi, per intenderci.

E' sicuramente un ingrediente poco utilizzato nella nostra cucina, ma devo dire in questo piatto e' servito ad arricchire il sapore della pasta e le ha dato un buon profumo :-)

Ingredienti:

200 grammi di spaghetti integrali

un piccolo broccoletto diviso in cimette

uno spicchio di aglio

due cucchiai di olio evo

una manciata di gomasio alle alghe oppure una manciatina di alghe nori sminuzzate (al massimo un mezzo cucchiaino, altrimenti e' troppo forte, almeno per i miei gusti)

Lessare il broccoletto in acqua leggermente salata, poi ripassarlo in padella con l'aglio intero, che poi andra' tolto.

A questo punto frullare le cimette di broccoletto fino ad ottenere una cremina densa, versarla in una padella capiente insieme a qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta, che intanto cuoce a parte, aggiustare di sale e versare gli spaghetti appena scolati, cotti al dente.

Spadellare per qualche secondo per amalgamare tutto e infine aggiungere le alghe sminuzzate, oppure del gomasio alle alghe.

Completare con un filo di olio e servire subito :-) Buon appetito!

martedì 11 giugno 2013

Burger di miglio alle verdure


burger di miglio alle verdure

Il miglio e' uno dei miei ingredienti preferiti, l'ho gia' scritto e lo ripeto: facile da preparare, nutriente  e leggero, si puo' impiegare in mille ricette ed e' anche senza glutine!

Questa volta ho provato a verstirlo da burger, ottenendo un secondo saporito e diverso dal solito :-)

Gli ingredienti per 3 burger abbondanti sono:

100 grammi di miglio

una carota e una zucchina

un po' di aglio tritato fine

un cucchiaio di prezzemolo tritato fine

una manciata di gomasio

Per prima cosa bisogna lavare il miglio, cuocerlo in circa 300 ml di acqua leggermente salata e aromatizzata con una puntina di cucchiaino di curcuma, in questo modo il miglio diventera' ben dorato e profumato.

Intanto tritare le verdurine e saltarle per qualche minuto in padella con un goccio di olio e sale.

Quando tutto sara' intiepidito, in una terrina unire il miglio, le verdure, l'aglio e il prezzemolo e un poco di sale solo se necessario,  impastando fino ad ottenere un impasto ben sodo lavorabile per ottenere i burger.

Se e' troppo morbido, aggiugere della farina, un cucchiaio dovrebbe essere sufficiente, perche' il miglio cotto tende a restare asciutto.

A questo punto formare i burger, e cuocerli in una padella antiaderente unta  e spolverata di pan grattato, in  modo che in cottura si formi una bella crosticina croccante.

In questa ultima fase io ho usato il gomasio, un condimento a base di semi di sesamo  e devo dire che mi e' piaciuto molto il risultato.

Si possono cuocere anche in forno a 180 gradi per una ventina di minuti, o comunque il tempo necessario a farli dorare.

Servire con una bella insalata e altre verdure di contorno

Buon appetito!

giovedì 16 maggio 2013

te' roibos freddo all'arancia e menta



Questo te' freddo e' perfetto da gustare come accompagnamento ai pasti oppure per dissetarsi in una giornata calda: la presenza della menta e' rinfrescante e il succo di arancia non lo rende troppo dolce.

Il te' roibos e' ottimo, perche' non contiene caffeina e puo' essere bevuto in qualsiasi momento della giornata, ha un sapore piu' dolce rispetto al te' nero e ha un meraviglioso colore rosso che mette di buon umore :-)

Gli ingredienti che servono  per prepararlo sono pochi:

mezzo litro di acqua

2 bustine di  roibos oppure due cucchiaini di miscela

il succo di un'arancia

2 cucchiai di zucchero di canna

una manciatina di menta (fresca o secca)

Far bollire l'acqua e mettere in infusione il roibos per 5-6 minuti.

Dopo qualche minuto aggiungere lo zucchero, la menta e lasciar intiepidire il the.

Quando sara' raffreddato, filtrare il tutto per eliminare la menta, poi aggiungere il succo di arancia con la sua polpa, oppure senza se non lo gradite.

Servire ben freddo :-) Buon pomeriggio!

lunedì 6 maggio 2013

Succo di frutta fatto in casa



Ecco una ricetta per preparare dei succhi di frutta naturali e sani, adatti per la merenda o la colazione insieme a una fetta di torta fatta in casa magari...

In rete ci sono molte ricette piu' o meno simili, io ho utilizzato solo frutta, acqua e succo di limone, perche' non volevo aggiungere zucchero.

E' importante dire che la dolcezza cambia molto in base al grado di maturazione della frutta, e anche l'intensita' del sapore.

Se vogliamo ottenere un succo piu' dolce e gradito ai bimbi, bastera' aggiungere 200 grammi di zucchero di canna per chilo di frutta.

Io ho usato:

2 mele

1 pera

600 ml di acqua

2 cucchiai di succo di limone

Il procedimento e' semplice: portare a ebollizione l'acqua con il limone, aggiungere la frutta a pezzettini e far cuocere per 45 minuti.

A questo punto si frulla il tutto con un frullatore a immersione e si ottiene succo e polpa di futta, naturale al 100% e senza zuccheri aggiunti :-)

Se si vuole aggiungere lo zucchero invece, bisogna preparare uno sciroppo facendo sciogliere acqua ,zucchero e limone,  portare a ebollizione e a quel punto aggiungere la frutta per la cottura.

Si conserva in frigo un paio di giorni :-)

giovedì 2 maggio 2013

Budino alla frutta fresca



Questo budino alla frutta fresca e' stato il mio primo approccio con l'agar agar, e' stato facile usarlo e il risultato si e' rivelato quasi perfetto!

In effetti non amavo l'idea di utilizzare la colla di pesce, sia per il fatto che non riuscivo mai a dosarla, sia perche' non ho mai capito di cosa sia fatta esattamente, o forse non ho mai voluto indagare troppo...

Ad ogni modo l'agar agar si aggiunge direttamente al liquido che si vuole addensare, senza ammollo preventivo o altro.

Mi riferisco alla forma in polvere, purtroppo di quella in fiocchi non so molto, ma ho intenzione di procurarmela per fare esperienza :-)

Il tempo di cottura, insieme alla quantita' di alga, decide la consistenza finale del dolce, per cui se si vuole un risultato particolarmente sodo in una preparazione, basta prolungarla un po'.

Per iniziare a "gelatinare" occorrono:

1/2 litro di latte di mandorla (o altro latte vegetale, succo di frutta senza zuccheri aggiunti)

1 cucchiaino di agar agar in polvere

una tazza di frutta fresca (io fragole e pesche)

un cucchiaio di zucchero di canna (ma se la frutta e' ben matura non e' necessario)

Versare il latte di mandorle e lo zucchero in un pentolino e aggiungere l'agar agar, mescolando bene.

A questo punto scaldare il tutto a fuoco basso, e quando ha raggiunto il bollore, lasciar cuocere per cinque minuti.

Aggiungere la frutta fresca e tenere sul fuoco ancora per qualche minuto, mescolando

Durante questo tempo la consistenza non cambiera' molto, ma e' normale: il budino si rassodera' man mano che si raffredda.

Versare il composto nelle coppette da budino e lasciar raffreddare, poi trasferirle in frigo per alcune ore.

Servire con frutta fresca...buona merenda!

giovedì 28 febbraio 2013

Colazione con i cereali: crema di riso e avena



In questi giorni avevo proprio voglia di dare una regolata alla mia alimentazione, che in queste ultime settimane era diventata piuttosto ripetitiva e disordinata, provocandomi mal di testa e senso di gonfiore.

E' gia' qualche mese che seguo con interesse il blog di Dealma, "la via macrobiotica", dove si possono trovare molte ricette di cucina naturale e consigli per migliorare il proprio modo di alimentarsi.

E' proprio nello spazio di Dealma che ho trovato la ricetta della crema di cereali, un'alternativa sana e nutriente alla classica colazione a base di caffelatte e biscotti o prodotti vari da forno.

Questa crema sazia moltissimo, puo' essere preparata con l'aggiunta di frutta fresca o disidratata, nocciole, noci, mandorle e via dicendo, e ha il vantaggio di essere molto digeribile.

Non e' esattamente un tripudio di gusto, ma fa molto bene e con il tempo si impara ad apprezzarla e a prepararla sempre meglio, con grandi vantaggi per la salute e il senso di benessere: questa almeno e' stata la mia esperienza :-)

Per chi ha voglia di provare questa e' la mia versione: le dosi vanno bene per due/tre colazioni.

70 grammi di riso integrale

30 grammi di avena decorticata

400 ml di acqua

una manciata di uvetta passa

malto di orzo o di riso a piacere

Per prima cosa mettere l'avena e il riso in ammollo per una decina di ore, poi sciacquarli per bene e metterli in una pentola a fondo spesso con l'acqua.

Far cuocere a fuoco basso per un'oretta e mezza, finche' i cereali non si saranno disfatti e avranno formato una cremina, che al termine della cottura potra' essere frullata per renderla piu' omogenea, se si vuole.

A questo punto la base e' fatta, e si conserva per due o tre giorni in frigo.

Al momento di consumarla bastera' scaldarla brevemente, aggiungere l'uvetta e il malto: io ho usato quello di orzo, mi piace molto il suo aroma e anche il suo retrogusto, ma se volete un sapore delicato e neutro potete utilizzare il malto di riso.

Accompagnare la crema di cereali con un bel the e buona colazione!

PS: esiste anche una versione salata di questa crema di cereali, con gomasio e salsa di soia, ma io non l'ho ancora provata, sono troppo legata al gusto dolce al mattino :-)

martedì 15 gennaio 2013

Li.co.li



Un annetto fa avevo il mio lievito, nato dopo molti giorni di cure amorevoli e continue, e aveva cominciato a darmi dei pani ben cresciuti e saporiti, ma poi per qualche motivo l'avevo trascurato e non sono piu' riuscita a riattivarlo.

Quando sono andata  a vedere questa ricetta di  Tina, il mio orgoglio panificatore si e' riacceso, e quasi senza aspettative ho iniziato la procedura per ottenere il lievito in coltura liquida.

Quando si tratta di questioni di pane, la mia Bibbia e' il blog di Anna, che con il li.co.li riesce a fare ogni tipo di lievitato ed e' sempre molto disponibile a rispondere a qualsiasi domanda sul tema.

Il metodo che ho usato io e' un pochino improvvisato, ma non so se per fortuna o per circostanze favorevoli, il lievito mi e' partito nel giro di due o tre giorni, e la prima prova panificazione e' stata piu' che discreta.

Ecco i passaggi che ho fatto:

Primo giorno: 30 grammi di farina di forza ( io ho usato la bigia, ma anche la manitoba va bene, l'importante e' che sia molto proteica) 30 grammi di acqua e 30 grammi di yogurt probiotico (tipo Actimel o simili): ho mescolato bene i tre ingredienti fino ad ottenere una pastella densa, che ho trasferito in un barattolino di vetro.

Ogni 10/12 ore ho ripreso la pastella, ho aggiunto 20 grammi di farina e 20 di acqua.

Alla fine del secondo giorno, il composto ha iniziato a fermentare, formando delle bollicine in superficie: a questo punto ho preso tutta la pastella, ne ho tolti 30 grammi  e li ho sostituiti con 15 grammi di farina nuova e 15 di acqua.

Nella notte il lievito ha iniziato a crescere, e cosi' ho continuato ad aggiungere lo stesso quantitativo di farina e di acqua ( 15 grammi) ogni 12 ore.

Quando ad ogni rinfresco il lievito ha iniziato a raddoppiare in poche ore, l'ho trasferito in frigo per la conservazione, ma prima ne ho prelevati 40 grammi per fare una prima prova panificazione ( a questa quantita' ho aggiunto per due volte la stessa quantita' di farina e a acqua fino a raggiungere i 90 grammi richiesti dalla ricetta)

La ricetta che ho usato e' quella dell'impasto n. 3 della cuochina, al quale ho aggiunto dei semi di lino e dell'uvetta.

Ora non resta che continuare ad accudirlo :-) :-) Buona panificazione!