mercoledì 26 agosto 2015

Stufato di ceci agli aromi



Stufato di ceci agli aromi. Ecco un'idea per un piatto di verdure e legumi saporito e sostanzioso, perfetto insieme alla polenta oppure al cous cous.

Questo mese di agosto mi ha messo pesantemente alla prova da tutti i punti di vista, ma finche' mi rimarra' anche solo un briciolo di voglia di cucinare non ci sara' da preoccuparsi:-)

Visto che mancano pochi giorni alla fine del mese ho deciso di dedicarmi alla preparazione di questo piattino che sa gia' un po' di autunno, sperando che le giornate a venire portino aria piu' fresca ma soprattutto piu' pulita.

Per due piatti abbondanti:

250 grammi di ceci lessati

1 piccolo peperone rosso, 1 piccolo peperone giallo e 1 verde

3 o 4 carote

1 cipolla rossa

1 spicchio di aglio

Una manciatina di spezie miste tritate: io ho usato origano, maggiorana, rosmarino, peperoncino

2 cucchiai di olio evo e sale a piacere

Per prima cosa lavare con cura i peperoni e le carote, tagliare i primi a striscioline e le seconde a rondelle.

Affettare la cipolla e farla rosolare insieme alle spezie tritate e all'aglio a fuoco dolce in 2 cucchiai di olio evo.

A questo punto aggiungere le verdure, aggiustare di sale e farle stufare lentamente, aggiungendo un po' di brodo vegetale se necessario.

Infine aggiungere i ceci lessati, continuare la cottura per altri cinque/dieci minuti e servire caldo, aggiungendo un filo di olio extravergine di oliva.

Buon appetito!

martedì 28 aprile 2015

Tagliatelle di semola alla curcuma



Tagliatelle di semola alla curcuma.

La pasta e' la passione indiscussa di tutti gli italiani, e io non faccio eccezione, a qualunque latitudine mi trovi.
In un supermercato nel centro di Amburgo  ho trovato la semola rimacinata di grano duro, e l'ho preso come un segno: " devi rimettere le mani in pasta"!

In realta' la farina di grano duro si trova facilmente anche qui, ma la consistenza della "nostra" e' ottimale per avere una pasta a regola d'arte, infatti le tagliatelle sono venute saporite e consistenti, nonostante non abbia usato le uova.

Le dosi sono queste:

200 grammi semola rimacinata di grano duro

100 ml di acqua

un cucchiaino scarso di curcuma o zafferano.

Sciogliere la curcuma nell'acqua e unire la farina, impastando per bene fino a ottenere un impasto bello liscio, poi avvolgerlo in un velo di pellicola e farlo riposare per una mezz'ora.

A questo punto dividere il panetto in tre o quattro parti e tirare la sfoglia con la nonna papera, o anche a mano, se si vuole.

L'importante e' non tirarla troppo sottile, altrimenti in cottura tende ad attaccarsi.

A questo punto basta arrotolare la sfoglia su se stessa e tagliarlo a striscioline dello spessore desiderato, oppure usare l'apposito cutter della nonna papera, come ho fatto io.

Spolverare la pasta con della semola e metterla ad asciugare in un ripiano infarinato.

La cottura e' breve, pochi minuti in acqua bollente salata, quando sale in superficie e' pronta.

Utilizzare un condimento non troppo cremoso, perche' questa pasta tende ad assorbire incredibilmente il sugo: meglio diluire il condimento con un po' di acqua di cottura.

Buon appetito!

lunedì 30 marzo 2015

Misto di ortaggi in vasocottura



Misto di ortaggi in vasocottura.Ho scoperto questo metodo per puro caso e me ne sono innamorata, sia per la sua semplicita', sia per le tante varianti che si possono realizzare, impiegando gli ingredienti e gli aromi piu' diversi.

Si tratta della tecnica della vasocottura, a me totalmente aliena fino a pochi giorni fa: come ho fatto a vivere senza?

I vantaggi sono molti: impiego di pochi condimenti, esaltazione di tutti i sapori, velocita' di esecuzione, grande effetto scenografico (si puo' servire direttamente la pietanza nel barattolino) e possibilita' di conservare il cibo per piu' giorni grazie al sottovuoto che si crea durante la cottura.

In sostanza la procedura e' semplice: nel mio caso ho deciso di cuocere delle verdure miste, zucca, zucchine e scalogno, per poi farne una zuppetta con legumi, ma in rete si trovano ricette di pesce, di carne e anche dolci eseguiti in questo modo.

Basta mettere le verdure in un barattolo di vetro dotato di guarnizione, per intenderci quello per conserve e marmellate, che permetta la formazione del sottovuoto.

Si aggiunge poco sale, degli aromi a piacere e poca acqua o brodo, si chiude il vaso e lo si mette in microonde un paio di minuti a 600 w.

Trascorso questo tempo, il contenuto del barattolo comincera' a bollire, e anche a forno spento questa ebollizione continuera' per svariati minuti,grazie alla cottura in sottovuoto.

In pochissimo tempo avremo verdure cotte al punto giusto, pronte da utilizzare oppure da conservare per piu' giorni in frigorifero una volta raffreddato il barattolo, con un dispendio minimo di impegno ed energia.
Il mio barattolo era da circa 400 grammi , non l'ho riempito totalmente, perche' altrimenti potrebbe fuoriuscire il contenuto durante la cottura, e immagino che il tempo di cottura cambi in base alle quantita' e i cibi utilizzati.

Per il mio esperimento mi sono ispirata a questo blog, che fornisce indicazioni dettagliate e delle gustose ricette da provare con questa tecnica.

Iniziamente avevo delle riserve a mettere in microonde un recipiente con ganci in metallo, ma e' possibile farlo, non crea scintille o altri problemi, e il sottovuoto si crea facilmente.

Insomma: ho scoperto un mondo, e la prossima volta provero' a fare un dessert di frutta cotta e crema pasticcera veg. Speriamo... :-))

sabato 28 marzo 2015

Crema veloce al cocco e cioccolato



Crema veloce al cocco e cioccolato.
Questa crema e' un'ottima soluzione quando c'e' poco tempo e si vuole qualcosa di goloso per dessert oppure si e' alla ricerca di una farcitura per torte e crostate.

La preparazione e' semplice e rapida, e sfrutta il caro forno a microonde, che spesso e' parcheggiato in un angolo della cucina per essere impiegato in compiti marginali, come lo scongelamento del pane o cose del genere.

Il mio e' dell'anteguerra, ma fa il suo lavoro quando serve e ho intenzione di farlo lavorare di piu' da ora in poi.

L'altro giorno ho visto per caso una parte di una trasmissione televisiva in cui Luca Montersino preparava la crema pasticcera in questo modo, e mi sono detta: perche' non provare?

La mia e' una ricetta vegana, e devo dire che anche senza l'impiego delle uova e' risultata una crema ben strutturata e vellutata al punto giusto.
Ecco la ricetta:

500 ml di latte vegetale al riso e cocco (il mio e' Provamel)

40 grammi di amido di frumento

3 cucchiai di zucchero di canna

1 cucchiaio di cacao amaro

Per prima cosa setacciare l'amido e il cacao, metterli insieme allo zucchero in una terrina adatta al microonde: deve essere capiente, perche' in cottura tende a salire sobbollendo.

Aggiungere in latte e sciogliere bene eventuali grumi, a questo punto mettere la ciotola nel microonde al massimo della potenza (il mio 600 w) per due minuti.

A questo punto estrarre la ciotola e stemperare il composto per agevolare una cottura omogenea, e rimettere in microonde per un altro minuto e mezzo/ due.

Ripetere l'operazione tre o quattro volte, finche' la crema avra' assunto la consistenza giusta: bisogna fare  un po' di attenzione per evitare che in cottura la crema fuoriesca dalla ciotola mentre cuoce, questo dipende da quanto e' potente il forno.

In pochissimi minuti la crema e' pronta, la si puo' coprire con della pellicola per non far ispessire la superficie e farla raffreddare, oppure versarla in coppette monoporzione.

Buona merenda!